L arte siamo noi
Cari colleghi come tutti ben sapete in Italia, l’arte in genere,viene considerata alla stregua di un hobby.
Noi
professionisti che ci rifacciamo ad una tradizione storicamente “classica” che per raggiungere i livelli
accettabili di...
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L arte siamo noi
Cari colleghi come tutti ben sapete in Italia, l’arte in genere,viene considerata alla stregua di un hobby.
Noi
professionisti che ci rifacciamo ad una tradizione storicamente “classica” che per raggiungere i livelli
accettabili di professionismo, studiamo giornalmente e dedichiamo quasi tutta la nostra vita all’arte, d’altro
canto però è innegabile che subiamo, al momento nell’inserimento nel campo lavorativo una
discriminazione, rispetto ad altre professioni, non essendo considerata , come dovrebbe esserlo,l’attività
artistica un fattore determinante per l’economia globale (è nota a tutti la difficoltà a trovare lavoro in questo
campo).
Quanti sono gli studenti dei Conservatori e delle accademia delle belle arti che finito il percorso di
studi cambiano mestiere?
Le statistiche sono chiare.
Solo il 2% dei diplomati lavorano stabilmente percependo un salario un altro 8%
segue un attività saltuaria, tutti gli altri cambiano mestiere.
Pertanto spero vivamente che que
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