©
N.
8anno II
aprile 2011
giornale
per le classi elementari
a distribuzione
gratuita
La Sardegna
e la 1ª guerra mondiale
Apocalisse
in Giappone
8ª puntata
7
2
E L’ANELLO
DI RE NURAGHUS
Conilpatrociniodell’•ComitatoProvincialediCagliari
13
GRAZIE, GAGARIN....
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©
N.
8anno II
aprile 2011
giornale
per le classi elementari
a distribuzione
gratuita
La Sardegna
e la 1ª guerra mondiale
Apocalisse
in Giappone
8ª puntata
7
2
E L’ANELLO
DI RE NURAGHUS
Conilpatrociniodell’•ComitatoProvincialediCagliari
13
GRAZIE, GAGARIN.
A
Mosca erano passate da
poco le 9 del mattino
quando il bel giovanotto
gridò: ”Si va!”.
E la piccola navicella dentro la quale lo avevano sistemato, a essere sinceri non proprio comodamente,
spinta dal razzo si innalzò
verso il cielo per raggiungere
altezze mai toccate dall’uomo
fino ad allora.
Quel giovane
aveva ventisette anni, si chiamava Yuri Gagarin.
E la sua avventura incominciò e si concluse il 12 aprile 1961: esattamente mezzo secolo fa.
Non
avrebbe mai immaginato, Yuri,
che sarebbe stato proprio lui,
figlio di un falegname e di una
contadina del villaggio di Klusino, il primo cosmonauta (noi
diciamo “astronauta”) della
storia dell’esplorazione spaziale: lui, che a sette anni aveva
dovuto lasciare la scuola perché il suo
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