di Corsa
IL PUROSANGUE
Anno 2014 - Numero 18
Settimanale di informazione ippica a cura di A.N.A.C. e S.G.A.
RaimondoVisione
Da Epsom a Milano, da quelli che “dovevano” vincere come Naghrooda e Australia a quello che non “poteva” vincere come Benvenue. Tre...
More
di Corsa
IL PUROSANGUE
Anno 2014 - Numero 18
Settimanale di informazione ippica a cura di A.N.A.C. e S.G.A.
RaimondoVisione
Da Epsom a Milano, da quelli che “dovevano” vincere come Naghrooda e Australia a quello che non “poteva” vincere come Benvenue. Tre giorni che danno il senso a un’intera stagione, se
vogliamo usare le parole grandi. Iniziamo dalle cose di casa, da
un Milano vissuto in una torrida giornata, nuova tappa della rinascita di San Siro come uno dei centri dello sport milanese. Settemila spettatori contro i 9.400 della semifinale del campionato di
basket sono un buonissimo risultato, che ripaga una parte degli
sforzi della nuova gestione SNAI. L’ippica a Milano fino a 15 anni
fa, quando oltre al galoppo c’era il trotto che correva pure in notturna, era facilmente il secondo sport per numero di spettatori all’anno perché non dobbiamo mai dimenticare che le corse ci sono
tutti i giorni o quasi. Il passo seguente è arrivare a essere il secondo sport dietro l’imbattibile calc
Less