50° di fondazione dell’Avis Baden
Riteniamo doveroso mettere in rilievo la cerimonia di posa della scultura, commissionata dall’Avis di Baden, a cui l’Ospedale cantonale di Baden ha concesso lo spazio nel parco antistante.
L’Avis di Baden è stato il centro...
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50° di fondazione dell’Avis Baden
Riteniamo doveroso mettere in rilievo la cerimonia di posa della scultura, commissionata dall’Avis di Baden, a cui l’Ospedale cantonale di Baden ha concesso lo spazio nel parco antistante.
L’Avis di Baden è stato il centro da cui si è sviluppata l’idea del dono del sangue tra l’emigrazione italiana, a seguito dell’appello di un padre che si precipitò in un bar, dove
sei italiani stavano giocando a carte.
Chiedeva sangue per la sua bambina in pericolo di vita.
Questi si recarono
immediatamente all’ospedale e, grazie al loro dono spontaneo, pronto e disinteressato la bambina ebbe salva la vita.
Dalla sua fondazione, l’Avis di Liestal ha sempre avuto un costante e prezioso rapporto di amicizia con la sezione di
Baden e i suoi dirigenti, alcuni dei quali, come membri dell’Avis Intercantonale, ricordiamo in particolare Alberto Carrara,
Giuseppe De Bortoli e in seguito Luciano Senni, che con la loro assidua presenza ci aiutarono a muovere i nostri primi
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